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Si accede all’area della colombaia percorrendo un vialetto di splendidi hemerocallis, affiancato ai lati da due grandi esemplari di calocedro, bordati da siepi di bosso.
Dal lat. columbarium, era una struttura destinata all’allevamento dei colombi. Isolata, di base quadrangolare, la colombaia si sviluppa in altezza, con una serie di piccole aperture per far entrare un piccione alla volta, mentre all’interno i nidi erano ricavati nello spessore del muro.
La cupola presenta affreschi con piccoli putti volteggianti offerenti doni, secondo una maniera di derivazione Cinquecentesca.